Arredare casa: i miei consigli su cosa (non) fare!
Da tempo mi ronza per la testa l’ idea di raccogliere in un unico articolo le idee e le convinzioni che per gli appassionati del genere si sono create attorno al mondo dell'Interior Design. Aiutata dalle osservazioni e dalle domande più frequenti tra i miei clienti, ho raccolto ed esaminato il tutto trovando nell’origine di ogni convincimento un unico comune denominatore: il web!
Sono innumerevoli i consigli pratici ed economici che quotidianamente ci vengono in aiuto su come arredare casa, suggestioni ben proposte e, a quanto pare, anche ben accolte tra il pubblico a cui si rivolgono. Rispecchiano l’idea comune del "fai da te con stile" e sensibilizzano alla cultura del "bello, di qualità e poco costoso". Insomma, sarebbe da folli non seguirne i contenuti, no?
Siamo costantemente bombardati da sponsorizzazioni di siti e blog che propongo soluzioni geniali e si ergono a bibbie dell’arredamento del XXI secolo. Articoli stesi a regola d’arte che ti convincono di poter esser per alcuni momenti posseduto dallo spirito razionale di Le Corbusier che a fasi alterne (e forse dopo qualche drink) si lascia influenzare dall’estro contemporaneo di Starck o Rashid.
Ecco che in un batter d’occhio arredare casa non è mai stato più facile! L’architetto sei tu…e non lo sapevi!
Sono realmente tanti gli argomenti che tratterei, ma tra tutti ho scelto i due più gettonati e ben pubblicizzati sui social: "Come rendere una casa piccola più spaziosa" e "Ristrutturare casa con poco".
Nella maggior parte dei casi si tratta di articoli corredati da fotografie che mostrano ambienti confortevoli, contemporanei, di buon gusto e che permettono al lettore di confrontare il "prima" ed il "dopo" gli interventi. In ognuno ci sono poi "i segreti che un Interior Designer mai ti svelerà"…e la pietra filosofale! Confesso d'essermi sentita chiamata in causa e di aver preso a cuore la questione. Ho deciso così di raccogliere alcuni degli spunti che il web gentilmente ci offre e di guidarvi nel meraviglioso mondo del "trasformo casa e lo faccio da me"!
Cercherò il modo più semplice ed esplicativo possibile per spiegarvi come risulterebbe per nulla conveniente (sia per le tasche che per il risultato finale) sostituirsi alla figura di un Interior Designer o affidarsi a dei testi che dovrebbero essere solo d’ispirazione per trovare lo stile a cui tendere.
Per far chiarezza proseguirò con ordine.
Iniziamo concentrandoci sugli articoli che spiegano "Come rendere una casa piccola più spaziosa" con il tuo solo spirito creativo. A tal proposito si sono sviluppate come soluzioni due correnti di pensiero, quella degli spazi aperti e quella del bianco.
Nel primo caso (gli spazi aperti) ci si ritrova davanti una foto del "dopo i lavori" (sempre figli del nostro spirito creativo) in cui magicamente la casa non è più la stessa, sono state apportate cioè delle variazioni strutturali. Per farla facile: hanno buttato giù delle pareti! Direi che non si tratta proprio di effetto ottico!
Eccoci al primo dei "segreti che un Interior Designer mai vi svelerà" ed oggi lo farò io per voi: per rendere casa più grande esiste da tempi immemori il concetto dell’open space! In poche parole? Buttare giù i tramezzi che dividono una stanza dall’altra (senza toccare i muri portanti) e per farlo non credo ci sia utile leggere un articolo e seguire passo passo come per il punto croce (che poi beato chi ci riesce!). In questo caso l’impresa edile, i permessi ed i costi vanno, ahimè, un po’ oltre la nostra creatività.
Esaminiamo adesso la seconda corrente di pensiero, quello che ho chiamato "il caso del bianco".
Un altro trucchetto oramai sdoganato da tempo per i più affezionati e smaliziati sul tema, riguarda l’arredamento e nello specifico l’utilizzo del total white! Negli ultimi anni c’è stato un boom improvviso di quelli che io definisco "appartamenti gelateria", spazi che differiscono uno dall’altro solo per il numero di pollici del televisore nel living.
Grandi e piccole metrature trasformate in un ambiente unico, bianco, asettico. Spazi occupati per metà da strutture in cartongesso –bianche, neanche a dirlo!- in cui sono incassati faretti o led che proiettano luce sul bianco, creando così un’altra esigenza (sarà mica una tendenza?): l’utilizzo degli occhiali da sole in casa.
Generalmente sono stanzoni dove qua e là spuntano dei dettagli rossi o neri di qualche soprammobile o elettrodomestico che, in contrasto con l’ambiente, cerca disperatamente di definire un volume su una tela totalmente piatta.
Eccoci arrivati al secondo dei "segreti che un Interior Designer mai vi svelerà": il bianco in tutta la casa non aumenta la percezione di uno spazio ampio, ma disorienta!
Nei meravigliosi magazine dove quella foto rappresenta proprio come vorreste fosse il vostro salotto, c’è sempre un’alternanza materica tra i volumi, mi spiego meglio: la parete bianca affiancata o sormontata da una struttura in cartongesso (che visivamente duplica la matericità del muro) crea continuità e spersonalizza. Sulle riviste patinate a cui ci si ispira, invece, troverete sempre accostati elementi diversi fra loro (vetro, cemento, pietra, etc.) ed è proprio questo, declinato nelle tonalità chiare, anche dei tessuti, che vi farà percepire la sensazione di uno spazio grande seppur in pochi metri quadri!
Sorpresi? Eppure bastava un po’ di fantasia…
Sdoganato il caso dei metri quadri che raddoppiano senza l’ aiuto di un professionista, ma con il solo vostro estro creativo e che vi assicurano la prossima copertina di A&D Special Edition, ci dedichiamo adesso al fenomeno paranormale per cui ci svelerebbero come "Ristrutturare casa con poco". E per "poco" si intende poco denaro o poca fatica? Magari se entrambi è meglio!
Partiamo sempre dalle foto del "prima" e "dopo i lavori" che tanto piacciono ed illustrano rivoluzionari restyling capaci di rendere un vecchio bagno degli anni settanta, una spa del futuro!
Docce lungomare e saune finlandesi prendono il posto di quella che era una vasca con la tenda ad anelli azzurro cielo, sanitari piccoli e tozzi lasciano spazio a splendidi oggetti sospesi di qualunque cromia si desideri…delle volte si ha difficoltà a distinguere un bidet da un’installazione!
Ma basta avere fantasia ed ecco che anche il vostro pavimento in cotto si trasformerà in un parquet decorato!
Che ci vuole? Con al massimo 3 euro a settimana sono infinite le possibilità di scelta in edicola!